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venerdì 3 luglio 2020

Un'intervista ad Andrea Zhok

Andrea Zhok ha da poco pubblicato "Critica della ragione liberale" (Meltemi), un testo di grande interesse. In questa intervista si possono ritrovare molte delle idee che vengono approfondite nel testo citato:

http://bollettinoculturale.blogspot.com/2020/06/intervista-al-professor-andrea-zhok.html

martedì 19 novembre 2019

L'eterno ritorno dell'identico

Il movimento antisalviniano delle "sardine" è la ripetizione dell'antiberlusconismo di dieci o vent'anni fa: lo stesso vuoto di idee e di proposte, la stessa supponenza. La sinistra non cambia mai, ripete all'infinito la sua vacuità. Su questo un condivisibile intervento di Andrea Zhok

https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/16358-andrea-zhok-ripartiamo-dalle-sardine.html

venerdì 18 ottobre 2019

i guardiani dell'ipocrisia

L'assegnazione del Nobel per la letteratura a Peter Handke ha suscitato un po' di dibattito. Mi sembrano largamente condivisibili le considerazioni di Andrea Zhok.

https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/16087-andrea-zhok-i-guardiani-dell-ipocrisia.html

sabato 15 giugno 2019

Un'apocalisse civile

Mentre popolo e intellettuali di sinistra sbraitano contro il fascismo, esponenti del pd intrallazzano per condizionare le nomine dei magistrati. Se c'è un pericolo di involuzione autoritaria in Italia, esso sta nelle riforme costituzionali tentate da Renzi e negli intrallazzi con la magistratura dei renziani. E allora il continuo gridare al "pericolo fascista" si svela finalmente nella sua verità: un'arma di distrazione per coprire i veri nemici della democrazia.
Fra tutto quello che ho visto pubblicato sul tema, mi sembra che solo questo intervento di Andrea Zhok colga la gravità di quanto si sta disvelando:



https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/15217-andrea-zhok-frammenti-di-un-apocalisse-civile.html



Addendum domenica 16-6. Un altro intervento che mi pare colga la gravità dei fatti:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/15/csm-e-surreale-che-i-protagonisti-non-riconoscano-la-gravita-degli-eventi/5258025/

venerdì 24 maggio 2019

Un commento di Paolo di Remigio

Qualche giorno fa ho segnalato un interessante intervento di Andrea Zhok sul caso della professoressa di Palermo. Paolo Di  Remigio mi ha inviato un commento che mi sembra valga la pena di essere letto.
MB.




Scrive Andrea Zhok in merito al caso della professoressa di Palermo: "Ecco, se volete qualcosa su cui scandalizzarvi sul serio, è questo, è il fatto che oggi le condizioni per la libertà di insegnamento sono evaporate, che ai docenti viene richiesto di essere ‘aperti’, ‘comunicativi’, ‘stimolanti’ e ‘attrattivi’, ma al contempo di sorvegliare e reprimere ogni parola, o gesto, o espressione, propria e dei discenti, che possa risultare lesiva per chicchessia." Non mi sembra abbastanza chiaro che nella didattica autentica  non si presenta mai un contrasto insuperabile tra comunicatività stimolante e repressione, che sempre i docenti hanno sorvegliato i discenti, sempre ne hanno represso parole, gesti ed espressioni offensivi, ma non per questo non sono stati ‘aperti’, ‘comunicativi’, ‘stimolanti’ e ‘attrattivi’. Sempre ... finché la loro didattica aveva a che fare con i contenuti scientifici; la scienza, infatti, è diretta alla cosa, non ha bisogno di polemiche personali, dunque difficilmente è offensiva. Le opinioni sono, invece, per loro natura personali; per questo esprimerle o contrastarle è offensivo per chi ne alimenta di diverse. La profondità del contrasto tra libertà e offesa nella scuola di oggi rilevato da Zhok rivela dunque che essa è stata privata della finalità scientifica ed è stata spinta nello stagno maleodorante degli scambi di opinione. È solo il degrado scandaloso della scuola attuale a fare di normali esigenze della didattica un problema insolubile.
(Paolo Di Remigio)

giovedì 30 agosto 2018

Intermezzo leggero

Non si può sempre parlare di cose serie, ogni tanto bisogna rilassarsi e ciarlare del nulla. Parliamo quindi dell'ultimo intervento di Veltroni. C'è un uomo coraggioso che ha provato a leggerlo e a commentarlo:

http://appelloalpopolo.it/?p=44181


Altri intermezzi su Veltroni li trovate qui e qui.