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domenica 10 novembre 2019

La sinistra dello zero per cento

Alcune considerazione interessanti in questo intervento del collettivo "Militant", in genere molto lucido, nonostante l'impostazione ideologica generale di "estrema sinistra". 

http://www.militant-blog.org/?p=15844

Segnalo ad esempio questo passaggio:

"Rimarrà sempre una quota di lavoro dipendente pubblico, semi-colto, para-intellettuale, che sopravvive decentemente al ripiegamento dell’economia nazionale e alla moderazione salariale: questo zoccolo duro è preparato a votare Pd, Renzi, Draghi o il Gabibbo, l’importante è azzeccare i congiuntivi in tv e seguire il breviario euroliberista"





giovedì 12 settembre 2019

Le classiche balle

Una analisi breve e chiara del programma del governo PD-M5S. Molto condivisibile tutto quanto viene detto, tranne le righe finali sul "pericolo fascista", e la solita pia illusione che la sinistra radicale possa fare qualcosa. La sinistra radicale dice spesso cose intelligenti, peccato non riesca a prendere atto della propria inesistenza. Non che faccia molta differenza, s'intende.

http://contropiano.org/interventi/2019/09/08/un-programma-di-governo-classico-pieno-di-balle-0118546

sabato 15 giugno 2019

Un'apocalisse civile

Mentre popolo e intellettuali di sinistra sbraitano contro il fascismo, esponenti del pd intrallazzano per condizionare le nomine dei magistrati. Se c'è un pericolo di involuzione autoritaria in Italia, esso sta nelle riforme costituzionali tentate da Renzi e negli intrallazzi con la magistratura dei renziani. E allora il continuo gridare al "pericolo fascista" si svela finalmente nella sua verità: un'arma di distrazione per coprire i veri nemici della democrazia.
Fra tutto quello che ho visto pubblicato sul tema, mi sembra che solo questo intervento di Andrea Zhok colga la gravità di quanto si sta disvelando:



https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/15217-andrea-zhok-frammenti-di-un-apocalisse-civile.html



Addendum domenica 16-6. Un altro intervento che mi pare colga la gravità dei fatti:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/15/csm-e-surreale-che-i-protagonisti-non-riconoscano-la-gravita-degli-eventi/5258025/

sabato 5 gennaio 2019

Stupefacente

Il piddino medio riesce sempre a stupirti

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/01/04/news/ordinanza_anti_cattiveria_luzzara-215818671/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P14-S1.4-T1


Per fortuna non c'è bisogno di inventarsi chissà quale commento, le cose essenziali le ha dette Marco Rizzo (che non parla della vicenda specifica, ma dice cose di buon senso)


https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/04/dl-sicurezza-rizzo-pc-protesta-sindaci-su-porti-fuffa-di-pseudosinistra-e-a-roggiani-pd-il-popolo-vi-odia/4874363/


In aggiunta alle parole di Rizzo, mi permetto solo una brevissima osservazione. L'ordinanza del sindaco di Luzzara prevede per i disobbedienti sanzioni "culturali", prescrivendo alcuni libri, film o spettacoli teatrali. Si vede qui la strana nozione di "cultura" che ha il piddino medio: libri, film e spettacoli teatrali avrebbero un misterioso potere taumaturgico per cui basterebbe la semplice "esposizione" ad essi per assorbire magicamente le giuste virtù civiche. Il sindaco di Luzzara non sa che la cultura è un travaglio di crescita individuale fatto di studio, fatica, pensiero, che non può essere prescritto da nessuno. Non lo sa, perché per lui e per il suo ambiente culturale e politico la cultura non è tale travaglio, ma è il codice di riconoscimento del proprio clan politico, e serve esclusivamente a costruire il castello immaginario della propria superiorità appunto culturale sui clan contrapposti.

giovedì 30 agosto 2018

Intermezzo leggero

Non si può sempre parlare di cose serie, ogni tanto bisogna rilassarsi e ciarlare del nulla. Parliamo quindi dell'ultimo intervento di Veltroni. C'è un uomo coraggioso che ha provato a leggerlo e a commentarlo:

http://appelloalpopolo.it/?p=44181


Altri intermezzi su Veltroni li trovate qui e qui.

lunedì 5 marzo 2018

Un filo di razionalità

Non c'era molto da aspettarsi da queste elezioni, però quel poco che si poteva sperare in effetti è accaduto davvero: il PD ha ricevuto una sonora batosta, la sinistra in generale è ridotta a poca cosa. Questo è un dato positivo, forse l'unico di queste elezioni. Non tanto per quello che adesso potrà succedere (su questo non mi azzardo a fare previsioni) quanto perché la disintegrazione della sinistra sembra indicare che sta emergendo negli elettori un filo di razionalità. Ovvero, se per decenni continui a massacrare la tua base sociale, non puoi sperare che continuino in eterno a votarti. C'è voluto un sacco di tempo, la base sociale popolare della sinistra ha dimostrato davvero una pazienza infinita, ma adesso finalmente i ceti politici della sinistra stanno ricevendo il giusto compenso per le politiche antipopolari da essi perseguite per decenni.
Un discorso diverso va fatto, ovviamente, per "Potere al popolo", che rappresenta piuttosto l'ennesima dimostrazione dell'assoluta incapacità della sinistra radicale di uscire dal proprio ghetto. Si tratta di realtà (partitini, centri sociali e cose simili) che hanno fatto della marginalità e dell'irrilevanza una scelta di vita, e meritatamente ottengono ciò a cui aspirano.
Alla fine ognuna delle varie anime della sinistra riceve ciò che merita. Requiescant.

venerdì 27 ottobre 2017

Inutilità

Aldo Giannuli commenta la nuova legge elettorale (prima della sua approvazione):

http://www.aldogiannuli.it/legge-elettorale-pd-e-giovani/

C'è un passaggio in cui Giannuli constata "l'assoluta inutilità di ogni tentativo di ragionarci su". Si riferisce alla legge elettorale, io provo la stessa sensazione riguardo all'intero arco dei dibattiti contemporanei. E' per questo che gli interventi su questo blog sono sempre più rari.

martedì 27 giugno 2017

Sui risultati delle amministrative

Mi sembra che in questa tornata elettorale si sia ottenuto il massimo possibile: il PD e Renzi sono più deboli (e questa era la cosa fondamentale) senza che per questo la destra si sia realmente rafforzata, mentre ai grillini è stato segnalato in maniera chiara e forte che non possono pretendere di essere votati all'infinito sulla fiducia. Più di questo non si poteva realisticamente chiedere.

Aggiungo una riflessione di Lenoardo Mazzei, condivisibile nella sostanza (anche se personalmente non credo vi siano spazi effettivi per una forza politica alternativa)


http://sollevazione.blogspot.it/2017/06/non-restare-con-le-mani-in-mano-di.html