domenica 2 novembre 2025

Problemi di libertà 4

Un intervento sul DDL Gasparri e sulla sovrapposizione di antisionismo e antisemitismo


https://contropiano.org/interventi/2025/10/31/opporsi-al-ddl-gasparri-il-punto-di-vista-dellantropologia-culturale-0188245

1 commento:

  1. Tralascio alcuni motivi di dissenso da pare mia verso questo articolo, che a mio parere tratta troppo coi quanti i miserabili razzisti sionisti e le loro pretese di supremazia razziale ebraica, che per me meritano solo il massimo disprezzo senza alcuno scrupolo di delicatezza perbenistica, e rilevo l’ estrema gravità di questo DDL Gasparri che pretenderebbe di identificare (art. 1 comma 2 e art. 4 qui citati) con l’ antisemitismo, che é un razzismo, l’ antisionismo e la negazione del diritto di esistenza dello stato razzista, genocida, nato e “prosperante” sulla pulizia etnica e sul peggiore terrorismo indiscriminato verso i civili di ogni sesso (per me quello di “genere” é un concetto meramente grammaticale) ed età, convinzioni che sono orgoglioso di professare da democratico antifascista antirazzista.
    Questa assurda, infame pretesa di far passare l’ antisionismo, che é un antirazzismo dal momento che il sionismo é un razzismo (e in particolare é proprio un antisemitismo -!- dato che gli Arabi Palestinesi che stermina quotidianamente non sono di certo meno semiti degli Ebrei) per antisemitismo, cioé per razzismo é un miserabile tentativo orwelliano di capovolgere la realtà dei fatti.
    La cosa é talmente grave e mostruosa che mi domando perché nessuno abbia pensato (a quanto mi risulta) di autodenunciarsi pubblicamente, ai sensi di questo DDL, come preteso razzista in quanto (fiero di essere) antisionista e negatore del diritto all’ esistenza dello stato razzista, genocida, nato e “prosperante” sulla pulizia etnica e sul peggiore terrorismo indiscriminato verso i civili di ogni sesso ed età di Israele (ergo: antirazzista).
    Io lo faccio qui per quanto personalmente mi riguarda, ma credo che sarebbe necessario costituire un “comitato di antisionisti confessi (e fieri di essere tali)”, che qualche compagno avvocato potrebbe vedere tecnicamente di costituire, provvedere di uno statuto, ecc., per rendere minimamente efficace il nostro antirazzismo in generale e la nostra lotta contro questo aberrante, ignobilissimo, obbrobrioso decreto RAZZISTA.

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