Personalmente ho seguito molto distrattamente e di malavoglia questa vicenda relativa ad un fino a ieri perfetto Carneade -almeno in Italia- perché sono un italiano orgoglioso del mio paese (e anche della mia lingua quotidianamente stuprata dall' inglese maccheronico di pubblicitari, economisti, guitti dello spettacolo, giornalisti e politicamente corretti vari nell' indifferenza colpevole di chi avrebbe il dovere di difenderla). Però questa é la prima volta che disapprovo un articolo di Andrea Zhok (per parafrasare un grandissimo a proposito di una grande, talora può capitare anche alle aquile di volare al livello delle galline -fuor di metafora: giornalisti e intellettuali conformisti politicamente corretti- ma mai alle galline di elevarsi ai livelli delle aquile - Andrea Zhok). E lo disapprovo non tanto per quanto afferma, per quello che ritiene rilevante nella vicenda, e cioé la per me ovvia banalità che le idee altrui vanno rispettate e uccidere chi non la pensa come noi é un gravissimo, ingiustificabile crimine, quanto per quello che non coglie. E cioé la pretesa arrogante, scorretta e anche scarsamente rispettosa della pietas dovuta ai morti, pure a quelli che in vita sono stati meno commendevoli, di negare il diritto di criticare, disapprovare, disprezzare se del caso le idee e le opere di chi sia stato più o meno vigliaccamente ucciso. Questo é ciò che secondo me più conta nella vicenda, o meglio nello spropositato interesse mediatico che ha suscitato (ricordo che é passato praticamente in silenzio l' assassinio, quasi contemporaneo a quello di Kirk, in totale violazione del diritto internazionale, da parte dell' amicone e sperticato ammiratore di quest' ultimo che risiede alla Casa Bianca, di una decina di cittadini venezuelani -a malapena si sa perfino quanti fossero!- trucidati su imbarcazioni naviganti in acque internazionali o nazionali venezuelane -comunque NON: amerikane- perché "insindacabilmente ritenuti" dal suddetto assassino seriale "sospetti" trafficanti di droga: un' esecuzione sommaria in perfetto stile mafioso di probabilmente innocenti fino a prova contraria cittadini di un paese straniero; per non parlare di come molti pennivendoli di stampa e TV parlano del genocidio in atto in Palestina ad opera dello stato dichiaratamente razzista e terrorista di Israele supportato dalla potenza USA). CONTINUA
CONTINUAZIONE Quello che rinfaccerei per parte mia ai politicanti della sedicente """sinistra"""" (PD e suoi portatori d' acqua più o meno "radicali" a chiacchiere) è il ben diverso trattamento di questo caso (rivendicazione del diritto di parlar male del morto ammazzato e negazione della sua non-criticabilità e "santificazione a prescindere") e nei numerosi casi, veri o assai spesso presunti e comunque numericamente gonfiati, di "femminicidio" (=omicidio di una persona di un sesso -per me quello di "genere" é un concetto meramente grammaticale- "superiore" da parte di una persona di un sesso "inferiore", e dunque, in perfetto stile ancien regime pre-rivoluzione francese, diversamente punito dalla legge ad hoc recentemente approvata dal nostro parlamento a maggioranza "bulgara": destra -senza virg.- e """sinistra""" tutti insieme appassionatamente). In questi casi infatti la sedicente """sinistra"""" che più destra (senza virgolette) non si può é sempre puntualmente in prima fila nella gara a "santificare a prescindere" le vittime e a vietarne e criminalizzarne qualsiasi critica (che é cosa assolutissimamente -licenza "poetica" o meglio retorica- diversa dall' approvarne l' assassinio, al quale invece si pretenderebbe di equipararla!!!). E questo allo scopo di incentivare e promuovere la disgregazione della famiglia in ossequio alle esigenze del grande capitale dominante che dopo la caduta del muro di Berlino sta riuscendo sempre più a riportare le condizioni dei lavoratori all' ottocento, in particolare precarizzandoli selvaggiamente, cosa alla lunga incompatibile con stabili e sani rapporti familiari. Sempre per questo motivo, oltre ad ingigantire, ipertrattare mediaticamente e pretendere "razzisticamente in senso lato" che sia peggiore di altri omicidi questa fattispecie di reato stessa (sembrerebbe che "maschicidi" -termine "vietatissimo"!) non ne accadano assolutamente mai, mentre le statistiche provano che sono circa il 50% -sic!- dei "femminicidi") si pompa alacremente l' ideologia LGBT e chi + ne ha + ne metta e si promuove l' omosessualità, a mio modesto parere talvolta perfino rasentando l' eterofobia (perfino a a scuola: a mio modesto parere: non so e non mi interessa di Vannacci e di altri utili idioti strumentalmente agitati dalla """"sinistra""") . Mi scuso di essere andato fuori tema. Ma in realtà neanche tanto: sempre di "malamediaticità" o "malgiornalismo" e di "malapolitica" si tratta! Spero di essere "debitamente fustigato da benpensanti politicamente corretti per sviluppare una discussione.
Personalmente ho seguito molto distrattamente e di malavoglia questa vicenda relativa ad un fino a ieri perfetto Carneade -almeno in Italia- perché sono un italiano orgoglioso del mio paese (e anche della mia lingua quotidianamente stuprata dall' inglese maccheronico di pubblicitari, economisti, guitti dello spettacolo, giornalisti e politicamente corretti vari nell' indifferenza colpevole di chi avrebbe il dovere di difenderla).
RispondiEliminaPerò questa é la prima volta che disapprovo un articolo di Andrea Zhok (per parafrasare un grandissimo a proposito di una grande, talora può capitare anche alle aquile di volare al livello delle galline -fuor di metafora: giornalisti e intellettuali conformisti politicamente corretti- ma mai alle galline di elevarsi ai livelli delle aquile - Andrea Zhok).
E lo disapprovo non tanto per quanto afferma, per quello che ritiene rilevante nella vicenda, e cioé la per me ovvia banalità che le idee altrui vanno rispettate e uccidere chi non la pensa come noi é un gravissimo, ingiustificabile crimine, quanto per quello che non coglie.
E cioé la pretesa arrogante, scorretta e anche scarsamente rispettosa della pietas dovuta ai morti, pure a quelli che in vita sono stati meno commendevoli, di negare il diritto di criticare, disapprovare, disprezzare se del caso le idee e le opere di chi sia stato più o meno vigliaccamente ucciso.
Questo é ciò che secondo me più conta nella vicenda, o meglio nello spropositato interesse mediatico che ha suscitato (ricordo che é passato praticamente in silenzio l' assassinio, quasi contemporaneo a quello di Kirk, in totale violazione del diritto internazionale, da parte dell' amicone e sperticato ammiratore di quest' ultimo che risiede alla Casa Bianca, di una decina di cittadini venezuelani -a malapena si sa perfino quanti fossero!- trucidati su imbarcazioni naviganti in acque internazionali o nazionali venezuelane -comunque NON: amerikane- perché "insindacabilmente ritenuti" dal suddetto assassino seriale "sospetti" trafficanti di droga: un' esecuzione sommaria in perfetto stile mafioso di probabilmente innocenti fino a prova contraria cittadini di un paese straniero; per non parlare di come molti pennivendoli di stampa e TV parlano del genocidio in atto in Palestina ad opera dello stato dichiaratamente razzista e terrorista di Israele supportato dalla potenza USA). CONTINUA
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RispondiEliminaQuello che rinfaccerei per parte mia ai politicanti della sedicente """sinistra"""" (PD e suoi portatori d' acqua più o meno "radicali" a chiacchiere) è il ben diverso trattamento di questo caso (rivendicazione del diritto di parlar male del morto ammazzato e negazione della sua non-criticabilità e "santificazione a prescindere") e nei numerosi casi, veri o assai spesso presunti e comunque numericamente gonfiati, di "femminicidio" (=omicidio di una persona di un sesso -per me quello di "genere" é un concetto meramente grammaticale- "superiore" da parte di una persona di un sesso "inferiore", e dunque, in perfetto stile ancien regime pre-rivoluzione francese, diversamente punito dalla legge ad hoc recentemente approvata dal nostro parlamento a maggioranza "bulgara": destra -senza virg.- e """sinistra""" tutti insieme appassionatamente).
In questi casi infatti la sedicente """sinistra"""" che più destra (senza virgolette) non si può é sempre puntualmente in prima fila nella gara a "santificare a prescindere" le vittime e a vietarne e criminalizzarne qualsiasi critica (che é cosa assolutissimamente -licenza "poetica" o meglio retorica- diversa dall' approvarne l' assassinio, al quale invece si pretenderebbe di equipararla!!!).
E questo allo scopo di incentivare e promuovere la disgregazione della famiglia in ossequio alle esigenze del grande capitale dominante che dopo la caduta del muro di Berlino sta riuscendo sempre più a riportare le condizioni dei lavoratori all' ottocento, in particolare precarizzandoli selvaggiamente, cosa alla lunga incompatibile con stabili e sani rapporti familiari. Sempre per questo motivo, oltre ad ingigantire, ipertrattare mediaticamente e pretendere "razzisticamente in senso lato" che sia peggiore di altri omicidi questa fattispecie di reato stessa (sembrerebbe che "maschicidi" -termine "vietatissimo"!) non ne accadano assolutamente mai, mentre le statistiche provano che sono circa il 50% -sic!- dei "femminicidi") si pompa alacremente l' ideologia LGBT e chi + ne ha + ne metta e si promuove l' omosessualità, a mio modesto parere talvolta perfino rasentando l' eterofobia (perfino a a scuola: a mio modesto parere: non so e non mi interessa di Vannacci e di altri utili idioti strumentalmente agitati dalla """"sinistra""") .
Mi scuso di essere andato fuori tema. Ma in realtà neanche tanto: sempre di "malamediaticità" o "malgiornalismo" e di "malapolitica" si tratta!
Spero di essere "debitamente fustigato da benpensanti politicamente corretti per sviluppare una discussione.