giovedì 26 marzo 2015

Chiarezza e brevità

Mi sembrano davvero apprezzabili chiarezza e brevità di questo intervento di Vladimiro Giacché. Si tratta di cose che mi è capitato di ripetere tante volte, in questi anni, ma credo di non essere mai riuscito a sintetizzarle così bene.
(M.B.)



1 commento:

  1. Mi soffermo su questa frase per cercare di capirne le conseguenze:
    "4) La verità è che oggi l'Unione Europea e gli Stati Uniti, con le rispettive monete, rappresentano un unico blocco imperialistico che si oppone al resto del mondo (BRICS e quant'altro)..."
    Sono d'accordo con l'idea che esiste un unico blocco imperialistico. Io lo chiamo "Impero d'Occidente".
    E' vero che Giacché parla di interessi delle multinazionali di questo blocco, che si contrappongono a quelle asiatiche.
    Però, continua: "Ma è bene avere chiaro che si tratta di rendite alla lunga indifendibili con strumenti diversi da quelli militari. "
    Io credo che ci siano conseguenze importanti. La Cina è già, di fatto, la prima economia mondiale. Da quello che dice Giacché sembra quasi che l'Impero d'Occidente stia costruendo una fortificazione per combattere il dilagare della vittoria della Cina.
    Ma il passaggio dal modello di capitalismo occidentale a quello cinese, francamente non mi sembra una grande vittoria dell'umanità. Non mi convice la lettura solo basata su scontro di capitali, come se non ci riguardasse. Lo vedremo quando i capitali cinesi dilagheranno da noi. Una volta conquistata la forza contrattuale, non credo che la pressione politica non sarà esercitata. Con quali esiti?

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