Sono nella mailing list dell'Associazione Culturale Punto Rosso, un'associazione presente in varie zone d'Italia ma attiva soprattutto a Milano. Fra le tantissime lodevoli iniziative, l'Associazione ha ristampato alcuni libri di
G.Lukács ed E.Bloch, esauriti da tempo. Nell'ultima mail ricevuta l'Associazione invita a votare Francesca Balzani alle primarie del centrosinistra per il comune di Milano. La cosa in sé non mi stupisce e non varrebbe la pena di parlarne. Mi hanno però colpito alcuni passaggi della mail:
"Debbono perciò passare in secondo piano e diventare ininfluenti i ragionamenti critici, pur legittimi, sul fatto che venga chiamato primarie lo scontro tra posizioni alternative.
Per quanto ci riguarda, come Associazione Culturale Punto Rosso, ci siamo perciò orientati a esprimere il nostro appoggio alla candidata Francesca Balzani."
I "ragionamenti critici" devono "diventare ininfluenti": è ovvio, stiamo parlando di cose serie (elezioni, assessorati, finanziamenti), mica di filosofia. In poche parole è sintetizzato più di un secolo di rapporti fra movimento operaio organizzato e riflessione culturale e filosofica. Non avrei potuto scrivere niente di più chiaro, e ringrazio l'Associazione Culturale Punto Rosso per questa mirabile sintesi. E non si preoccupino: il pensiero critico in effetti è del tutto ininfluente. Grazie a loro.