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lunedì 6 giugno 2016

Il PD può perdere ovunque. Speriamo...

Inutile negarlo: Renzi è scaltro. Sapeva benissimo che le elezioni amministrative sarebbero andate male per il PD, e si è parato la schiena sminuendole e parlando del referendum costituzionale.
I risultati però, potrebbero riverlarsi peggiori del previsto e non basta l'accesso al ballottaggio di Giachetti per rendere meno amara la pillola.
"Mister 40%" è scomparso. Il PD tiene solo a Cagliari. Per il resto va male ovunque. E, soprattutto, ovunque rischia di perdere i ballottaggi. Già, perché, a ben vedere, la partita è apertissima non solo a Milano, ma anche a Torino e addirittura a Bologna, per non parlare di Trieste, dove la sconfitta del centrosinistra è molto probabile.
Speriamo nella saggezza degli elettori coinvolti, dato che, in questa fase storica, una netta sconfitta dei candidati PD sarebbe importantissima.
Naturalmente non ci saranno alleanze fra M5S e i candidati della destra, ed è giustissimo così. Tuttavia non è poi così impossibile pensare che una parte significativa dei voti di Salvini e Meloni vadano a sostegno dei candidati pentastellati e viceversa.
Vedremo cosa accadrà fra due settimane. Certo, se Renzi perdesse "solo" Roma e Napoli, il risultato sarebbe negativo, ma tutto sommato non dirompente.
Ma se il PD perdesse anche altre città, come Milano, Torino, Bologna, Trieste, allora per il governo comincerebbe i problemi grossi.

[immagine prelevata dall'URL http://www.ilfattonisseno.it/wp-content/uploads/2015/06/pd1.jpg]

1 commento:

  1. d'accordo, il PD ha perso, può perdere ancora, non è affatto chiaro dove tutto ciò possa portare, per nulla

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