tag:blogger.com,1999:blog-4954241161951799006.post5368136228969274507..comments2022-12-02T08:12:29.385+01:00Comments on Badiale & Tringali: PioveFabrizio Tringalihttp://www.blogger.com/profile/15961508092018430851noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-4954241161951799006.post-17587074877881549522015-09-15T14:09:28.424+02:002015-09-15T14:09:28.424+02:00Sono d'accordo. Se leggi una altro mio comment...Sono d'accordo. Se leggi una altro mio commento sul post successivo, pur senza aver letto Noam Chomsky, avverto del pericolo che si finirà per considerare valida l'idea che per avere crescita devi smantellare i diritti.<br />Aggiungo però che il problema della corruzione non può essere consdierato un fatto resiudale ed accessorio. C'è gente che neppure si avvicina alla pubblica amministrazione se non ha un "amico" o non può procurarselo con una tangente. Anche perchè in Italia larga parte dell'economia viene intermediata dalla P.A. <br />Comunque, quanto alla teoria del "creare il problema ed offrire una soluzione", sarò ingenuo, ma mi viene difficile credere che questi meccanismi siano creati ad arte da una menti maligne che hanno previsto tutto. Non si possono fare previsione così complesse, nascoste, che coinvolgono tanti soggetti che dovrebbero mantenere il silenzio e a lungo termine. <br />Sull'Euro, io concordo che sia meglio uscirne e creare un mercato comune europeo. E ormai concordano in molti. <br />Ma credo anche che all'origine non c'era una macchinazione diabolica dei capitalisti tedeschi (che poi sembrano gli unici ad averci guadagnato, dal momento che i "padroni" degli altri stati europei comunque sono in crisi). Ma semplicmente la cosa è partita con buone intenzioni ma poi è sfuggita di mano. <br />Una cosa che gli economisti critici dell'Euro non dicono è che la moneta unica avrebbe dovuto favorire il commercio. Se io compro materie prime in Germania e vendo il prodotto finito in Francia e devo fare una programmazione a lungo termine mi viene molto più facile se il cambio è fisso. <br />Insomma dei motivi c'erano, poi è andata male e bisogna prenderne atto ma insomma io faccio fatica a pensare al complotto. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05953236770155567638noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4954241161951799006.post-3895788618918012662015-09-15T11:35:56.501+02:002015-09-15T11:35:56.501+02:00Scusate prima non mi sono firmata Fiorella CiampaScusate prima non mi sono firmata Fiorella CiampaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4954241161951799006.post-16445132287953923502015-09-15T11:34:45.632+02:002015-09-15T11:34:45.632+02:00@ Luigi De Rossi
Il problema della corruzione cer...@ Luigi De Rossi <br />Il problema della corruzione certo che è un PROBLEMA, ma come affermano da diverso tempo anche gli autori di questo blog non è ”IL” problema dell’Italia in questo preciso momento storico che è la permanenza nell’eurozona, basta leggere il blog di orizzonte 48 per farsene un’idea . La permanenza nell’eurozona aggrava ancora di più la corruzione e consente ai ceti dirigenti oltre che rubare un po' qua un po' la, con le loro "riforme" di mettere in pratica una delle dieci regole del controllo sociale ben descritte da Noam Chomsky "Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema – reazione – soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici"<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4954241161951799006.post-23035225674209098322015-09-06T20:13:50.950+02:002015-09-06T20:13:50.950+02:00Sulla devastazione economica provocata dalla corru...Sulla devastazione economica provocata dalla corruzione spiegatelo a Bagnai che si limita a dire "c'era pure prima". Certo, c'era anche nell'impero romano e c'è anche in Danimarca e Svezia. Il problema è <br />1. quanto è diffusa<br />2. quanto è perseguita<br />Quanto al perchè la gente non si ribella va chiesto agli piscologi e ai sociologi. <br />Molto lo dobbiamo a Berlusconi con i suoi 20 anni di attacco alla magistratura che ha fatto apparire gli organi di giustizia come inaffidabili e comunque inneficaci. Il furbo e il forte comunque vince. <br />E molto lo dobbiamo anche ad una certa cultura di sinistra buonista tutta tesa al "recupero sociale" del delinquente e per nulla attenta all'idea di colpa e di pena. Hai sbagliato e devi pagare, prima di pensare ad ogni recupero. Altrimenti non è giusto nei confronti di chi rispetta legge e magari va a lavorare in campagna sotto il sole invece di spacciare droga. <br />Insomma si è creata per varie vie una certa "cultura dell'indulgenza" che poi è una cultura della depravazione.<br />Sul Fatto si può trovare un articolo di Ascanio Celestini sulla vicenda del regazzo napoletano uccsio da un poliziotto dopo che non si era fermato all'alt. Al di là delle stupidaggini di merito dell'articolo ("sognava di fare il calciatore" embè?) , fa impressione che non usi la parola "poliziotti" ma "guardie" con intento chiaramente dispregiativo, come se il poliziotto non fosse anche egli un lavoratore, che all'occorenza può anche trovarsi in un conflitto a fuoco per 1400 € al mese, magari per difendere Celstini. <br />Ecco questa è la sinistra dell'indugenze e che mi fa rabbrividire. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05953236770155567638noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4954241161951799006.post-90883629911840950312015-09-06T10:05:55.512+02:002015-09-06T10:05:55.512+02:00Classe dirigente: "IL" problema italiano...Classe dirigente: "IL" problema italiano.<br />ApplausiPeppe Dantinihttps://www.blogger.com/profile/06063137993892576975noreply@blogger.com