venerdì 17 luglio 2015

Risvegli?



Su "sbilanciamoci" e sul "Manifesto" compare questa intervista a J.Galbraith


http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/Galbraith-Per-Syriza-missione-impossibile-30753


mentre un sito di estrema sinistra propone un'analisi del sistema euro/UE in termini di colonialismo


http://www.militant-blog.org/?p=12074


La drammatica fine dell'esperienza del governo Tsipras sta cominciando ad avere effetti, a quanto pare.

1 commento:

  1. Galbraith: "Il punto è che quello di Syriza è stato un test: vedere se una stra­te­gia basata su argo­men­ta­zioni logi­che, sulla ragione e sui fatti – tesa a dimo­strare l’evidente fal­li­mento delle poli­ti­che eco­no­mi­che per­se­guite finora – poteva pre­va­lere all’interno dell’eurozona, alla luce delle posi­zioni poli­ti­che ed ideo­lo­gi­che degli altri part­ner. Que­sto è quello che ha cer­cato di fare Tsi­pras, con le uni­che armi a sua dispo­si­zione: il buon senso e la ragione. Ma quelle armi non hanno avuto effetto."

    Certo che con amici così, chi ha bisogno di nemici? L'unica arma di cui disponeva il governo greco non era "il buonsenso e la ragione", ma la contestazione della legittimità della Troika e il rifiuto di accettarla come interlocutore, il default e l'uscita dall'euro. Se non erano legittimati dal popolo di chi è la responsabilità? Chi l'ha fatta la campagna elettorale su "un'altra UE è possibile"? Dove pensavano di andare, al circolo ARCI a discutere del sogno europeo?

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